– Invocazione alle Muse –
“Per correr miglior acque alza le vele omai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a se mar sì crudele; e canterò di quel secondo regno, dove l’umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno. Ma qui la morta poesì resurga, seguitando il mio canto con quel suono di cui le Piche misere sentiro lo colpo tal, che disperar perdono.”
(Dante: Divina Commedia. Purgatorio- canto I°- verso 1, 12)