Antonio Borrelli | Biografia
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Mostre: Città della Scienza, TBIZ Event, Napoli, 2015
Galleria Comunale Avezzano, Avezzano, dal 2003 al 2010
Chiesa delle Anime Sante, Scanno (AQ), 2004; 2005; 2006; 2007
Provincia di Napoli Chiostro Santa Maria la Nova, 2006
Collettiva Carsoli, Abruzzo, 2005
Hype Gallery, Amsterdam, 2005
Palazzo della Peugeot, Champs Elise, Parigi, 2005
Telethon, presso sedi BNL, dal 1994 al 2009
Galleria Residence de Louvre, Mentone, 2004

Committenze: Galleria Riflessi, Battipaglia (Sa), Permanente, 2005-2016
Morra Arte Studio, Napoli, Permanente, 2005-2016
Galleria Mariz, Francavilla a Mare, Permanente, 2000-2016
Galleria Impero, Chianciano Terme, Permanente, 1993-2014
Gallery Pescara, Permanete, 2005-2011
Galleria Ganò, Napoli, Permanente 2009-2011
Galleria Riflessi, Firenze, Permanente, 2005-2010
Galleria Clemente, Roma, Permanente, 1994-2004
Galleria Mariz, Roccaraso, 2002
Galleria Kalos, Sila in Calabria

Collezioni Private e Pubbliche: Monaco Modern Art Museum, Monaco, 2003

Collaborazioni: Galleria Visconti, 1996-2016 e Spazio Immagine, Milano

Canali di vendita: Elite Shopping (Sky Tv), 2012-2014

Competenze: Gestione, organizzazione, promozione di Gallerie d’Arte

Biografia

Antonio Borrelli nasce a Napoli il 31 maggio 1969, figlio d’arte, compie il suo apprendistato in età giovanissima presso lo studio del padre Francesco. Da subito stupisce la naturalezza con cui si impadronisce delle varie tecniche pittoriche e la spiccata personalità delle composizioni. Infatti, seppur il suo primo periodo può essere inquadrato nella corrente figurativa-paesaggista italiana degli anni 80’-90’, le sue opere si distinguono e affascinano per freschezza ed originalità. Accanto ad elementi iper-reali si alternano forme e colori di diversa interpretazione, nei quali si possono riconoscere divisionismo, puntinismo, post-impressionismo, ed altri di ricerca e visione personale, quasi naif, che rendono l’impostazione e quindi l’insieme, capace di suscitare sensazioni talvolta surreali. Dall’apparente staticità, come di contemplazione, verso un qualcosa di sognante ed ideale, ma dinamico, pervaso di vita, movimento ed armonia, il tutto immerso in una eccezionale solarità.
L’osservatore è trascinato verso un mondo idilliaco terso e perfetto.
Il mondo di Antonio Borrelli.

Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza